La mia ricerca inizia "da qui":
Supero i dubbi quando
la scelta diventa verso;
non mi serve la notte,
nemmeno il fuoco, la fiamma
cerco una luce convulsa.
Non scopro nulla da qui,
solo bordi e lame, argini
che una mano accorge;
distinguo appena il manto
del giorno, la brina sul vetro
e il pomeriggio consumato.
Dina Maria Laurenzi
domenica 11 dicembre 2011
lunedì 1 agosto 2011
Mancanza + Ingegno = Amore
Follia e Potere potrebbero, per estensione, rappresentare la mancanza e l'ingegno che caratterizzano la vita.
Nel Simposio di Platone, per bocca di Socrate e per insegnamento di Diotima Mantinea, viene raccontato come Penia e Poros, rispettivamente la mancanza e l'ingegno, generino Eros: l'amore.
Penia era innamorata di Poros; la mancanza ci spinge a trovare l'espediente per la completezza; allo stesso modo il vuoto spinge alla disperata ricerca del pieno.
Questo percorso fatto di parole e di logiche può avvicinare gli animi versati al tentativo poetivo, che altro non è che la liberazione dell'anima, custode del sentimento.
Nel Simposio di Platone, per bocca di Socrate e per insegnamento di Diotima Mantinea, viene raccontato come Penia e Poros, rispettivamente la mancanza e l'ingegno, generino Eros: l'amore.
Penia era innamorata di Poros; la mancanza ci spinge a trovare l'espediente per la completezza; allo stesso modo il vuoto spinge alla disperata ricerca del pieno.
Questo percorso fatto di parole e di logiche può avvicinare gli animi versati al tentativo poetivo, che altro non è che la liberazione dell'anima, custode del sentimento.
venerdì 29 luglio 2011
Perchè "folliaepotere"
Prima di iniziare a "postare" i miei tentativi di scrittura, devo spiegare come posso aver affibbiato al mio blog un nome che racchiude in sè il binomio del male e del bene, dell'involontà e del desiderio, dell'oscuro e dell'aureo.
Il termine FOLLIA è rimbalzato sulla scrivania della mia professoressa di retorica, quando proposi come soggetto della mia tesi di laurea la grande poetessa Alda Merini; allo stesso modo il POTERE si è rivelato in contraltare dell'immaginario collettivo.
Come gli anni universitari mi hanno insegnato non mi sono soffermata alla superficialità della parola e l'inclinazione mi ha spinta al più vicino vocabolario etimologico disponibile: è stato curioso scoprire cosa si nascondesse nella tradizione etimologica del folle.
Folle: http://www.etimo.it/?term=folle&find
Potere: http://www.etimo.it/?term=potere&find
Il male e il bene dell'essere umano, come l'insensatezza e la capacità, si sono rivelati il punto di forza di una bene più ampia riflessione, il vuoto e il pieno dell'esistenza: il vuoto del follis pieno di aria, cioè di nulla, che attraverso il potere inaspettato dell'uomo può diventare pieno di ogni possbilità: e lo stultus diventa signore.
Il termine FOLLIA è rimbalzato sulla scrivania della mia professoressa di retorica, quando proposi come soggetto della mia tesi di laurea la grande poetessa Alda Merini; allo stesso modo il POTERE si è rivelato in contraltare dell'immaginario collettivo.
Come gli anni universitari mi hanno insegnato non mi sono soffermata alla superficialità della parola e l'inclinazione mi ha spinta al più vicino vocabolario etimologico disponibile: è stato curioso scoprire cosa si nascondesse nella tradizione etimologica del folle.
Folle: http://www.etimo.it/?term=folle&find
Potere: http://www.etimo.it/?term=potere&find
Il male e il bene dell'essere umano, come l'insensatezza e la capacità, si sono rivelati il punto di forza di una bene più ampia riflessione, il vuoto e il pieno dell'esistenza: il vuoto del follis pieno di aria, cioè di nulla, che attraverso il potere inaspettato dell'uomo può diventare pieno di ogni possbilità: e lo stultus diventa signore.
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