venerdì 29 luglio 2011

Perchè "folliaepotere"

Prima di iniziare a "postare" i miei tentativi di scrittura, devo spiegare come posso aver affibbiato al mio blog un nome che racchiude in sè il binomio del male e del bene, dell'involontà e del desiderio, dell'oscuro e dell'aureo.
Il termine FOLLIA è rimbalzato sulla scrivania della mia professoressa di retorica, quando proposi come soggetto della mia tesi di laurea la grande poetessa Alda Merini; allo stesso modo il POTERE si è rivelato in contraltare dell'immaginario collettivo.
Come gli anni universitari mi hanno insegnato non mi sono soffermata alla superficialità della parola e l'inclinazione mi ha spinta al più vicino vocabolario etimologico disponibile: è stato curioso scoprire cosa si nascondesse nella tradizione etimologica del folle.
Folle: http://www.etimo.it/?term=folle&find
Potere: http://www.etimo.it/?term=potere&find
Il male e il bene dell'essere umano, come l'insensatezza e la capacità, si sono rivelati il punto di forza di una bene più ampia riflessione, il vuoto e il pieno dell'esistenza: il vuoto del follis pieno di aria, cioè di nulla, che attraverso il potere inaspettato dell'uomo può diventare pieno di ogni possbilità: e lo stultus diventa signore.

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